Il rating creditizio è il giudizio sul merito di credito dell'emittente di un titolo obbligazionario dato da società di rating specializzate. Il rating creditizio è fornito in maniera sintetica, sotto forma di sigle. Il rating creditizio si declina nel rating emittente e nel rating emissione: Il rating creditizio dell'emittente è il giudizio sulla solvibilità complessiva dell'emittente che emette lo strumento, ovvero la sua abilità e volontà di effettuare i pagamenti degli interessi ed il rimborso del capitale, come da contratto obbligazionario. Il rating creditizio dell'emissione è il giudizio dato alla specifica emissione obbligazionaria. Il rating emittente riflette il rating dato alle emissioni senior unsecured, ovvero emissioni che sono caratterizzate da una seniority elevata, ma senza alcuna garanzia reale. Siccome una emittente può avere una struttura di capitale articolata, le varie emissioni potranno differenziarsi tra loro per seniority, garanzie ed altre caratteristiche. Queste peculiarità influiranno la priorità dei pagamenti e quindi il valore di recupero in caso di default dell'emittente.
Il rating creditizio si divide in due macro categorie: investment grade e non-investment grade. Il rating creditizio investment grade è riservato alle emittenti che presentano la migliore qualità creditizia, e che quindi hanno un rischio minore di non rispettare i propri obblighi finanziari. Rientrano nella categoria investment grade i giudizi AAA, AA, A e BBB. Il rating creditizio non investment grade è dato a quelle emittenti che presentano un maggior rischio di default. In questa categoria tipicamente rientrano imprese in settori ciclici o che utilizzano una ampia leva finanziaria. Rientrano nella categoria non-investment grade i giudizi BB, CCC, CC.
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