In finanza, i floater sono titoli obbligazionari la cui cedola è calcolata su un tasso di riferimento che varia nel tempo. La cedola dei floater viene resettata trimestralmente, per riflettere l'andamento dei tassi di mercato. Dato che la cedola si ricalcola trimestralmente, i floater sono esposti al rischio di interesse solo per il periodo che intercorre tra i vari reset delle cedole, e conseguentemente il prezzo rimane stabile anche in caso di aumento dei tassi di interesse. Sebbene il rischio di interesse sia limitato, i floater sono comunque esposte al rischio di credito.
I CDO sintetici sono una tipologia particolare di CDO. Come i tradizionali CDO, i CDO sintetici trasferiscono il rischio di credito di un paniere di titoli di debito a garanzia del CDO ai detentori delle varie classi del CDO sintetico. Nei CDO sintetici, a differenza dei tradizionali CDO, i titoli di debito non sono detenuti “fisicamente” dalla società veicolo, ma l’esposizione è “sintetica” ed è ottenuta attraverso l’utilizzo di derivati di credito come i CDS (credit default swap). I CDO sintetici, a differenza dei CDO tradizionali, non passano i flussi di cassa dei titoli di debito a garanzia e non vi è una gestione attiva da parte del CDO manager, ma vi è la sola esposizione al rischio di credito del paniere di riferimento attraverso la vendita di CDS. I CDO sintetici hanno origine dalla cartolarizzazione sintetica, che è utilizzata dalle banche per trasferire il solo rischio di credito di mutui e prestiti senza il trasferimento effettivo egli stessi. Il CDO sintetico p
Commenti
Posta un commento